domani sera porterò la mia Classica e Lirica in Jazz- versione acustica in piano solo- a Maratea (PZ), in occasione del festival "Phonetica 2011" capitanata da Aldo Bagnoni ed il suo staff, squisiti nell'ospitalità e che ringrazio per avermi invitato.
Specifico la parola "acustica" perchè molti sanno che ormai mi "divido" in 2 parti musicali sempre più nette e distinte, ossia la parte accademica (classica e jazz) e quella sperimentale (pop elettronica/world) dall'altra.
Questo perchè probabilmente sono un bipolare, cioè sono veramente l'una e l'altra cosa da sempre, solo che prima lo "nascondevo", per paura di far emergere questa doppia personalità......
Doppia personalità che si evince anche dal titolo del mio ultimo album, "Dr. Classic & Mr. Jazz: Sound Evolution", in cui però riarrangio grandi temi della classica in versione jazz/pop/electro!
E a Maratea eseguirò il meglio del mio repertorio, tutte le melodie dei grandi autori che ho riarrangiato in chiave jazz in questi anni:
Puccini, Vivaldi, Chopin, Verdi, Mozart, Morricone, Beethoven, Satie, Tchaikovsky, Liszt e...chi più ne ha più ne metta!!
Ed il piano solo è una delle formule con cui riesco a "liberare" di più la mia creatività, chissà, forse mi riesce di bissare l'ultimo concerto di qualche giorno fa a Treviso dove mi sono scatenato....
Le premesse ci sono, in quanto Aldo Bagnoni non vede l'ora che lo faccia e liberi tutto......vedremo!
Per ora Vi dò appuntamento a Maratea, domani sera ore 22.00 presso il Parco di Palazzo Tarantini con il "Riccardo Arrighini piano solo: "Classica e Lirica in Jazz"!!. Vi aspetto!!
ciao
Riccardo Arrighini,
pianista, compositore, arrangiatore,
"Il pianista italiano che ha fuso Classica e Lirica con il Jazz"........
domenica 31 luglio 2011
sabato 14 maggio 2011
E' POSSIBILE ENTARE A FAR PARTE DEI MIGLIORI PIANISTI CONTEMPORANEI?
Per prima cosa, so che potrà sembrare ovvio, oggi bisogna essere bravi, perchè con internet, scuole, metodi ed insegnanti sui siti, le informazioni sono alla portata di tutti: i ragazzi di 20 anni, ad esempio, sanno già tutto quindi la concorrenza è feroce, molto più di 20 anni fa, quando ho cominciato io.
Bisogna quindi essere preparatissimi e conoscere un sacco di musica e di linguaggi. A mio parere bisogna conoscere perfettamente Classica e Jazz innanzitutto, altrimenti vai poco lontano, due parti accademiche fondamentali nel 2011.
Chi oggi non conosce queste due forme d'arte alla perfezione - e qui intendo dire almeno essere diplomati in classica ed almeno 15 anni di jazz a livello professionale- secondo me non può essere tra i migliori pianisti contemporanei.
La classica è tutto per quanto riguarda la tecnica, l'impostazione e l'espressività dello strumento, che si può imparare solo con il coscenzioso e costante studio del diploma.
Il jazz è tutto quello che concerne la libertà ritmico-armonico-improvvisativa, ed oggi è troppo avanti il mondo per restare attaccati alla partitura senza improvvisare.....
MA PER ESSERE TRA I MIGLIORI PIANISTI CONTEMPORANEI, TUTTO QUESTO BASTA?
A mio parere queste basi ormai non bastano più: pur conoscendo benissimo questi due mondi - Classica e Jazz- bisogna anche dire che essi "fanno parte" della grande Musica, ma non sono tutto.
Quindi, gente, per essere considerato tra i migliori pianisti contemporanei, bisogna conoscere tutta la musica, almeno un pò, aver ascoltato tutto, compreso il e quant'altro.
Perchè solo avendo una visione a 360° si può mescolare ed oggi solo questo si può fare, cioè, parafrasando lo spirito essenziale ed originario del jazz stesso, attingere ai vari generi per crearne uno, appunto, contemporaneo.
Purchè, a mio avviso, passi dalla musica di cultura: Classica e Jazz. Altrimenti sarebbe come dire che uno scrittore contemporaneo non sa la Divina Commedia o i Promessi Sposi......
No?
Riccardo Arrighini,
pianista, compositore, arrangiatore,
"Il pianista italiano che ha fuso Classica e Lirica con il Jazz"............
domenica 10 aprile 2011
Reportage del mio concerto "ARRIGHINI SUONA VERDI" di ieri sera al teatro Roma di Castagneto Carducci per il "Metronome Festival"!!
caro amico,
eccoTi il reportage del bel concerto di ieri sera, sabato 9 aprile, a Castagneto Carducci, dove ho suonato "Arrighini suona Verdi", il mio personale tributo a Giuseppe Verdi, proprio nell'anno del 150enario dell'Unità d'Italia.
Quasi tutto esaurito al teatro Roma del piccolo borgo nell'alta Maremma in cui il sommo poeta trascorse la prima parte della sua vita dal 1835, anno in cui nacque.
Il tutto per la ottima direzione artistica di Diego Terreni, che ha saputo dare a questo "Metronome Festival" la giusta enfasi, ben organizzato, pubblicizzato e condotto insieme ovviamente all'Assessorato alla Cultura e alla Banca di Credito Cooperativo di Castagneto.
Piccolo aneddoto: appena arrivato, prima del soundcheck, il signor Nevio (addetto al teatro) e Diego mi hanno subito fatto assaggiare uno straordinario bicchiere di Bolgheri rosso.....a digiuno.....Ti lascio immaginare com'è proseguita la mia serata (bene!)!
IL CONCERTO "ARRIGHINI SUONA VERDI"
Da quando suono a livello professionale, mai mi era successo di "entrare in partita" così da subito, appena ho messo le mani sul piano ho subito capito che sarebbe stata una serata di quelle che capitano solo in certi stati d'animo.
Hai presente quando ti riesce tutto? quando senti che le tue mani sono teleguidate, la tua creatività è al massimo e la tua mente riesce a seguire tutte le tue idee?
Un tizio alla fine mi si è avvicinato e mi ha detto che ho avuto una serie di amplessi collo strumento.......
Ho cominciato con "Libiam ne'lieti calici" da "Traviata", poi subito "Aida - Marcia Trionfale", poi " Sempre libera d'eggio" ancora da Traviata poi Chopin, Notturno Op.9 N.2, poi Puccini con La Bohème (Valzer di Musetta), poi medley sul mio ultimissimo lavoro su Ennio Morricone e sul bis gran finale con Vivaldi, il mio medley sulle "4 stagioni".
Alla fine il pubblico era davvero entusiasta, mi sembravano applausi veramente sinceri, facce sorridenti, per me far contenta la gente è davvero una grande soddisfazione, mentre scrivo questo post rivivo quell'emozione.
I complimenti più belli sono stati 2: il primo una signora che mi ha detto che alla fine era "sfinita" dalle emozioni e che le tremavano le gambe, l'altra era l'assessore alla cultura che diceva di essere stata lei a chiedere il mio cachet e che era stata ben felice di averlo fatto!!
Insomma, grande serata, tra l'altro ho fatto la registrazione video, tra qualche giorno dovrei essere in grado di postarne diversi sia su You Tube che su Facebook.
Appuntamento tra pochi giorni, quindi, grazie ancora a tutto lo staff del "Metronome Festival" per l'accoglienza e per tutto.
ciao!!
Riccardo Arrighini,
pianista, compositore, arrangiatore,
"Il pianista italiano che ha fuso Classica e lirica con il Jazz"............
P S dimenticavo, dopo il concerto ottima cena nel ristorante in piazza a Castagneto, e giù con altro ottimo vino.........
venerdì 8 aprile 2011
caro amico,
Ti comunico che domani sera, sabato 9 aprile ore 21, terrò il mio concerto "Arrighini suona Verdi" a Castagneto Carducci, la storica località tanto amata dal poeta della bassa Toscana.
Sarò in piano solo al teatro Roma di Castagneto per il "Meridiano Festival", rassegna che unisce Classica e Jazz, come da un pò di tempo vedo fare in ogni parte d'Italia.
RIARRANGIAMENTO DELLA ARIE DI VERDI
Molti sostengono che sia difficile riarrangiare Verdi in Jazz perchè troppo fitto di movimenti armonici dominante-tonica, ossia v°-1°, e che questo lasci pochissimo spazio al jazzista di librarsi in acrobazie armoniche degne di nota.
Ed invece è proprio qui la vera sfida, il riuscire a rendere uno "zum-pa-pa zum-pa-pa" moderno, scorrevole e soprattutto che abbia un senso....
Io non ho mai amato lo zum pa pa di Verdi proprio perchè sono più affascinato dall'armonia che si muove, come ad esempio in Puccini, Mascagni, Leoncavallo, insomma l'Opera del 900.
Ti chiederai perchè l'ho scelto, proprio perchè ho reso i suoi brani storici come "Aida marcia trionfale" o "Libiam ne'lieti calici" o "Va pensiero sull'ali dorate" moderni e con un giro armonico completamente riarrangiato e poi tanta improvvisazione.....
Insomma, è un piacere suonare "La donna è mobile" e pensarla come uno standard, oppure "Bella figlia dell'amore" come un pezzo di Pat Metheny, o "Noi siamo zingarelle" come un brano di Ian Garbareck......
Ti ho già praticamente detto tutta la scaletta, quindi credo che Ti rimanga solo da venire domani ad ascoltarmi e vedermi in concerto, ripeto, "Arrighini suona Verdi" al Teatro Roma di Castagneto Carducci ore 21.
Ti aspetto!!!
Riccardo Arrighini,
pianista, compositore, arrangiatore,
"Il pianista italiano che ha fuso Classica e Lirica con il Jazz"........
Ti comunico che domani sera, sabato 9 aprile ore 21, terrò il mio concerto "Arrighini suona Verdi" a Castagneto Carducci, la storica località tanto amata dal poeta della bassa Toscana.
Sarò in piano solo al teatro Roma di Castagneto per il "Meridiano Festival", rassegna che unisce Classica e Jazz, come da un pò di tempo vedo fare in ogni parte d'Italia.
RIARRANGIAMENTO DELLA ARIE DI VERDI
Molti sostengono che sia difficile riarrangiare Verdi in Jazz perchè troppo fitto di movimenti armonici dominante-tonica, ossia v°-1°, e che questo lasci pochissimo spazio al jazzista di librarsi in acrobazie armoniche degne di nota.
Ed invece è proprio qui la vera sfida, il riuscire a rendere uno "zum-pa-pa zum-pa-pa" moderno, scorrevole e soprattutto che abbia un senso....
Io non ho mai amato lo zum pa pa di Verdi proprio perchè sono più affascinato dall'armonia che si muove, come ad esempio in Puccini, Mascagni, Leoncavallo, insomma l'Opera del 900.
Ti chiederai perchè l'ho scelto, proprio perchè ho reso i suoi brani storici come "Aida marcia trionfale" o "Libiam ne'lieti calici" o "Va pensiero sull'ali dorate" moderni e con un giro armonico completamente riarrangiato e poi tanta improvvisazione.....
Insomma, è un piacere suonare "La donna è mobile" e pensarla come uno standard, oppure "Bella figlia dell'amore" come un pezzo di Pat Metheny, o "Noi siamo zingarelle" come un brano di Ian Garbareck......
Ti ho già praticamente detto tutta la scaletta, quindi credo che Ti rimanga solo da venire domani ad ascoltarmi e vedermi in concerto, ripeto, "Arrighini suona Verdi" al Teatro Roma di Castagneto Carducci ore 21.
Ti aspetto!!!
Riccardo Arrighini,
pianista, compositore, arrangiatore,
"Il pianista italiano che ha fuso Classica e Lirica con il Jazz"........
venerdì 25 marzo 2011
"Arrighini suona Verdi" il 31 marzo a Verona, al Jazz Club "Le Cantine dell'Arena"!!!
caro amico,
Ti segnalo che giovedì prossimo 31 marzo sarò a Verona, al Jazz Club "Le Cantine dell'Arena" in piano solo e presenterò "Arrighini suona Verdi".
Proprio di fronte all'Arena (il club è a pochi metri), avrò quindi l'occasione di suonare i miei riarrangiamenti in chiave Jazz di quel Giuseppe Verdi che qui è proprio di casa da 150 anni.....
Dicono che all'Arena di Verona Verdi sia il più ambito e che le sue Opere facciano sempre il pienone.....non stento a crederlo, e spero che ci sia il pienone anche alle "Cantine"...
Proprio stamani ho dato "un'oliatina" al repertorio in modo tale da preparare una scaletta adatta alla situazione ed al contesto.
Ormai suono questo progetto da un anno, quindi so esattamente cosa funziona e cosa no a seconda delle situazioni e cerco di mettere il brano giusto al momento giusto.
In genere parto con "Vedi le fosche notturne", poi "Aida-Marcia trionfale" e quindi "Sempre libera d'eggio", per molti amanti del Jazz alcuni titoli sembreranno sconosciuti, in realtà sono tutti motivi assai famosi.
Per me non avrebbe senso eseguire brani sconosciuti di un autore che riarrangio in chiave Jazz, perchè verrebbe meno il confronto coll'originale e di conseguenza il capirne la mia versione.
Così, proseguendo, sentirai "Libiam ne'lieti calici", "La donna è mobile" e, naturalmente, il "Va pensiero sull'ali dorate", oltre ad altri brani altrettanto famosi.
Notte verdiana, dunque, sperando che gli avventori del locale siano anche appassionati di lirica e magari frequentatori della vicina Arena, oltre agli appassionati di Jazz!
E, perchè no, magari anche qualche giovane che, nell'occasione, può sentire dei motivi che hanno fatto grande la nostra Storia e la nostra Musica, in una chiave più attuale.....
Ti aspetto!
Riccardo Arrighini,
pianista, compositore, arrangiatore,
"il pianista che ha fuso Classica e Lirica col Jazz"........
Ti segnalo che giovedì prossimo 31 marzo sarò a Verona, al Jazz Club "Le Cantine dell'Arena" in piano solo e presenterò "Arrighini suona Verdi".
Proprio di fronte all'Arena (il club è a pochi metri), avrò quindi l'occasione di suonare i miei riarrangiamenti in chiave Jazz di quel Giuseppe Verdi che qui è proprio di casa da 150 anni.....
Dicono che all'Arena di Verona Verdi sia il più ambito e che le sue Opere facciano sempre il pienone.....non stento a crederlo, e spero che ci sia il pienone anche alle "Cantine"...
Proprio stamani ho dato "un'oliatina" al repertorio in modo tale da preparare una scaletta adatta alla situazione ed al contesto.
Ormai suono questo progetto da un anno, quindi so esattamente cosa funziona e cosa no a seconda delle situazioni e cerco di mettere il brano giusto al momento giusto.
In genere parto con "Vedi le fosche notturne", poi "Aida-Marcia trionfale" e quindi "Sempre libera d'eggio", per molti amanti del Jazz alcuni titoli sembreranno sconosciuti, in realtà sono tutti motivi assai famosi.
Per me non avrebbe senso eseguire brani sconosciuti di un autore che riarrangio in chiave Jazz, perchè verrebbe meno il confronto coll'originale e di conseguenza il capirne la mia versione.
Così, proseguendo, sentirai "Libiam ne'lieti calici", "La donna è mobile" e, naturalmente, il "Va pensiero sull'ali dorate", oltre ad altri brani altrettanto famosi.
Notte verdiana, dunque, sperando che gli avventori del locale siano anche appassionati di lirica e magari frequentatori della vicina Arena, oltre agli appassionati di Jazz!
E, perchè no, magari anche qualche giovane che, nell'occasione, può sentire dei motivi che hanno fatto grande la nostra Storia e la nostra Musica, in una chiave più attuale.....
Ti aspetto!
Riccardo Arrighini,
pianista, compositore, arrangiatore,
"il pianista che ha fuso Classica e Lirica col Jazz"........
venerdì 4 febbraio 2011
Domani sera il M°Arrighini recupera il concerto in piano solo al Lyceum di Firenze!!!
Finalmente, dopo il rinvio per neve del 17 dicembre scorso e tanta attesa, riesco a recuperare la data in piano solo al Lyceum Club Internazionale di Firenze.
Tutto per merito di Eleonora Negri, bella e brava musicologa ed organizzatrice dell'evento, che è stata così paziente da rimandare il concerto 2 volte e quindi ad avvertire tutti gli invitati degli spostamenti. A lei va un sentito grazie, spero di ricambiare con la musica.....
Ed in questo storico e lussuoso spazio nel centro di Firenze-via degli Alfani, 48- alle 20.30 circa andrò in scena con "Classica e Lirica in Jazz" il mio nuovo recital di piano solo che sto portando in giro per l'Italia dall'inizio del 2011.
Da 3 anni circa ho cominciato questo viaggio di contaminazioni o, se preferisci, rivisitazioni della Classica e Lirica con il Jazz, viaggio cominciato con il duplice CD "Puccini Jazz" e continuato poi con "Vivaldi Jazz le 4 Stagioni", "Chopin in Jazz" e "Arrighini suona Verdi", anch'essi già documentati su disco, di cui l'ultimo uscito da appena un mese.
Non mancherà, infatti, un accenno al tema verdiano, visto che è cominciato un anno importante, ossia il 150enario dell'Unità d'Italia e di cui Verdi ne rappresenta perfettamente l'immagine risorgimentale e quindi della sua unificazione.
La vera novità di quest'anno è che, se fino ad ora i miei progetti e relativi concerti erano monotematici, da adesso chi viene ad assistere al mio piano solo potrà gustarsi vari autori, sia di Classica che di Lirica e non solo quelli sopra citati.
Infatti sono in uscita a breve col mio nuovo CD "I Grandi Maestri della Classica", appunto in piano solo e con ospiti Mattia Cigalini al sax e Andrea Tofanelli alla tromba, album dedicato a famosissimi temi di Classica, ovviamente da me riarrangiata in chiave Jazz.
Domani sera, quindi, suonerò Beethoven, Albinoni, Ravel, Mozart e.......
Ti aspetto dunque al mio concerto, mi raccomando!
A domani
Riccardo Arrighini,
"Il pianista italiano che ha fuso Classica e Lirica con il Jazz".........
Tutto per merito di Eleonora Negri, bella e brava musicologa ed organizzatrice dell'evento, che è stata così paziente da rimandare il concerto 2 volte e quindi ad avvertire tutti gli invitati degli spostamenti. A lei va un sentito grazie, spero di ricambiare con la musica.....
Ed in questo storico e lussuoso spazio nel centro di Firenze-via degli Alfani, 48- alle 20.30 circa andrò in scena con "Classica e Lirica in Jazz" il mio nuovo recital di piano solo che sto portando in giro per l'Italia dall'inizio del 2011.
Da 3 anni circa ho cominciato questo viaggio di contaminazioni o, se preferisci, rivisitazioni della Classica e Lirica con il Jazz, viaggio cominciato con il duplice CD "Puccini Jazz" e continuato poi con "Vivaldi Jazz le 4 Stagioni", "Chopin in Jazz" e "Arrighini suona Verdi", anch'essi già documentati su disco, di cui l'ultimo uscito da appena un mese.
Non mancherà, infatti, un accenno al tema verdiano, visto che è cominciato un anno importante, ossia il 150enario dell'Unità d'Italia e di cui Verdi ne rappresenta perfettamente l'immagine risorgimentale e quindi della sua unificazione.
La vera novità di quest'anno è che, se fino ad ora i miei progetti e relativi concerti erano monotematici, da adesso chi viene ad assistere al mio piano solo potrà gustarsi vari autori, sia di Classica che di Lirica e non solo quelli sopra citati.
Infatti sono in uscita a breve col mio nuovo CD "I Grandi Maestri della Classica", appunto in piano solo e con ospiti Mattia Cigalini al sax e Andrea Tofanelli alla tromba, album dedicato a famosissimi temi di Classica, ovviamente da me riarrangiata in chiave Jazz.
Domani sera, quindi, suonerò Beethoven, Albinoni, Ravel, Mozart e.......
Ti aspetto dunque al mio concerto, mi raccomando!
A domani
Riccardo Arrighini,
"Il pianista italiano che ha fuso Classica e Lirica con il Jazz".........
giovedì 27 gennaio 2011
Domani sera a Pisa presentazione del mio nuovo CD "Arrighini suona Verdi" in piano solo al teatro Canovaccio!!!
Domani sera, venerdì 28 gennaio, terrò un concerto in piano solo a Pisa, Teatro Canovaccio ore 21.30, "Classica e Lirica in Jazz", in cui presenterò, tra le altre cose, il mio nuovissimo CD "Arrighini suona Verdi".
Non mancheranno quindi i celebri temi del grande compositore di Busseto quali "Aida marcia trionfale", "Libiam ne'lieti calici" e "Va pensiero", ma anche molte altre cose....
Ho intenzione infatti di fare un concerto molto articolato e pieno di musica diversa, una specie di carrellata sui mie "vecchi" riarrangiamenti di Puccini, Vivaldi, Chopin e Verdi appunto, e dei 2 lavori che sto preparando nel frattempo....
Ovviamente adesso non voglio accennare niente a riguardo, solo che riguarderà la mia "fusione della musica" a 360°, non solo Classica e Lirica.
I musicisti si sa devono andare avanti, inoltre mi sembra di notare che adesso anche altri stanno facendo l'occhiolino alla Classica, quindi io sguscio e vado oltre......
Intendiamoci, questa cosa della fusione della Classica e Lirica con il Jazz oramai mi appartiene, basta provare a digitare le parole chiave che riguardano me o questo target oppure gli autori che ho riarrangiato per capire che sto dicendo la verità.
La verità piuttosto è che ho voglia di dare un significato più profondo ancora a tutto ciò...
Il mio progetto è molto più ampio di un genere musicale o di un autore e pian pianino comincio già da adesso a gettare le basi per un suono diverso, a mio parere mai sentito...
E ce l'ho già tutto in testa, credetemi, basta solo avere ancora un pò di pazienza e capirete, cari amici, qual'è la prossima direzione che voglio dare alla mia musica.
Qualcuno ci resterà male, qualcuno sarà sorpreso, non importa...il problema è solo suo, vorrà dire che se me lo chiederà continuerò a dargli quello che gli ho dato fino ad ora....
Ancora un pò di pazienza e, vedrete, farò "outing".......
Riccardo Arrighini,
"Il pianista italiano che ha fuso Classica e Lirica con il Jazz......e oltre!"
Non mancheranno quindi i celebri temi del grande compositore di Busseto quali "Aida marcia trionfale", "Libiam ne'lieti calici" e "Va pensiero", ma anche molte altre cose....
Ho intenzione infatti di fare un concerto molto articolato e pieno di musica diversa, una specie di carrellata sui mie "vecchi" riarrangiamenti di Puccini, Vivaldi, Chopin e Verdi appunto, e dei 2 lavori che sto preparando nel frattempo....
Ovviamente adesso non voglio accennare niente a riguardo, solo che riguarderà la mia "fusione della musica" a 360°, non solo Classica e Lirica.
I musicisti si sa devono andare avanti, inoltre mi sembra di notare che adesso anche altri stanno facendo l'occhiolino alla Classica, quindi io sguscio e vado oltre......
Intendiamoci, questa cosa della fusione della Classica e Lirica con il Jazz oramai mi appartiene, basta provare a digitare le parole chiave che riguardano me o questo target oppure gli autori che ho riarrangiato per capire che sto dicendo la verità.
La verità piuttosto è che ho voglia di dare un significato più profondo ancora a tutto ciò...
Il mio progetto è molto più ampio di un genere musicale o di un autore e pian pianino comincio già da adesso a gettare le basi per un suono diverso, a mio parere mai sentito...
E ce l'ho già tutto in testa, credetemi, basta solo avere ancora un pò di pazienza e capirete, cari amici, qual'è la prossima direzione che voglio dare alla mia musica.
Qualcuno ci resterà male, qualcuno sarà sorpreso, non importa...il problema è solo suo, vorrà dire che se me lo chiederà continuerò a dargli quello che gli ho dato fino ad ora....
Ancora un pò di pazienza e, vedrete, farò "outing".......
Riccardo Arrighini,
"Il pianista italiano che ha fuso Classica e Lirica con il Jazz......e oltre!"
venerdì 7 gennaio 2011
Reportage del concerto "Arrighini suona Verdi" al Museo archeologico nazionale di Napoli!!
LA TRASFERTA NAPOLETANA
Grande trasferta ieri a Napoli, in occasione dell'Epifania, in cui ho potuto presentare il mio nuovissimo lavoro "Arrighini suona Verdi" al Museo archeologico nazionale.
Presente il tutto esaurito alle 12 nella splendida location per quest'occasione preparata per me da Albertone Bruno ed Ornella Falco, che ogni volta non lesinano nell'offrirmi sempre di suonare in posti meravigliosi per eleganza e cultura.
E che non mancano mai di offrirmi anche il meglio in fatto di visibilità.....
La mattina stessa infatti, il mitico Albertone mi mostra i quotidiani "La Repubblica", "Il Mattino" e "Il Corriere della Sera", in ognuno dei quali era presente un articolo su di me, addirittura con foto o a tutta pagina sulla Cultura regionale!!
Va quindi ad entrambi il mio più sentito ringraziamento.
IL CONCERTO IN PIANO SOLO
A quel punto, non potevo certo farmi trovare impreparato a tutta quell'accoglienza....Mica posso "tradire" i miei amici napoletani!
E così, ispiratissimo, ho cominciato il concerto con grande voglia di far bene, su questo repertorio così difficile come quello di Giuseppe Verdi.
Gli addetti ai lavori sanno bene quanto poco ci sia di Jazz nelle armonie verdiane, così intrise di movimenti "tonica-dominante" (lo "zum-pa-pa-zum-pa-pa di cui spesso il grande compositore è stato tacciato..) che ne limitano molto le possibilità di ri-arrangiamento.
A differenza degli altri autori che ho già affrontato, quali ad esempio Puccini oppure Chopin che, seppur "coetaneo" di Verdi, armonizzava già con movimenti armonici quasi jazzistici......
Ed è per questo che ho curato con molto impegno questo repertorio e questo disco che presentavo, mi piaccono le sfide, per così dire.....
Ho suonato quindi i temi più famosi quali "Marcia trionfale di Aida", "Libiam ne'lieti calici", "Va pensiero", "La donna è mobile" ed altri brani del cd appena uscito.
Alle fine, passatemi se lo rammento con fierezza, la "standing ovation" del pubblico che si è alzato in piedi ad applaudirmi mentre io applaudivo e ringraziavo loro per calore e generosità.
Un motivo, in fondo, per cui vengo sempre così volentieri a (suonare) Napoli, ci sarà......
Grazie dunque agli organizzatori ed a tutti i presenti per la stupenda occasione con l'augurio che presto ci si possa rivedere e stare ancora insieme.....in musica!
Ciao!
Riccardo Arrighini,
"Il pianista italiano che ha fuso Classica e Lirica con il Jazz"............
Grande trasferta ieri a Napoli, in occasione dell'Epifania, in cui ho potuto presentare il mio nuovissimo lavoro "Arrighini suona Verdi" al Museo archeologico nazionale.
Presente il tutto esaurito alle 12 nella splendida location per quest'occasione preparata per me da Albertone Bruno ed Ornella Falco, che ogni volta non lesinano nell'offrirmi sempre di suonare in posti meravigliosi per eleganza e cultura.
E che non mancano mai di offrirmi anche il meglio in fatto di visibilità.....
La mattina stessa infatti, il mitico Albertone mi mostra i quotidiani "La Repubblica", "Il Mattino" e "Il Corriere della Sera", in ognuno dei quali era presente un articolo su di me, addirittura con foto o a tutta pagina sulla Cultura regionale!!
Va quindi ad entrambi il mio più sentito ringraziamento.
IL CONCERTO IN PIANO SOLO
A quel punto, non potevo certo farmi trovare impreparato a tutta quell'accoglienza....Mica posso "tradire" i miei amici napoletani!
E così, ispiratissimo, ho cominciato il concerto con grande voglia di far bene, su questo repertorio così difficile come quello di Giuseppe Verdi.
Gli addetti ai lavori sanno bene quanto poco ci sia di Jazz nelle armonie verdiane, così intrise di movimenti "tonica-dominante" (lo "zum-pa-pa-zum-pa-pa di cui spesso il grande compositore è stato tacciato..) che ne limitano molto le possibilità di ri-arrangiamento.
A differenza degli altri autori che ho già affrontato, quali ad esempio Puccini oppure Chopin che, seppur "coetaneo" di Verdi, armonizzava già con movimenti armonici quasi jazzistici......
Ed è per questo che ho curato con molto impegno questo repertorio e questo disco che presentavo, mi piaccono le sfide, per così dire.....
Ho suonato quindi i temi più famosi quali "Marcia trionfale di Aida", "Libiam ne'lieti calici", "Va pensiero", "La donna è mobile" ed altri brani del cd appena uscito.
Alle fine, passatemi se lo rammento con fierezza, la "standing ovation" del pubblico che si è alzato in piedi ad applaudirmi mentre io applaudivo e ringraziavo loro per calore e generosità.
Un motivo, in fondo, per cui vengo sempre così volentieri a (suonare) Napoli, ci sarà......
Grazie dunque agli organizzatori ed a tutti i presenti per la stupenda occasione con l'augurio che presto ci si possa rivedere e stare ancora insieme.....in musica!
Ciao!
Riccardo Arrighini,
"Il pianista italiano che ha fuso Classica e Lirica con il Jazz"............
martedì 4 gennaio 2011
"Arrighini suona Verdi" da oggi finalmente su CD..guardati il videoclip tratto dal LIVE in studio!!!
Finalmente il gran giorno è arrivato! Ieri mattina ho avuto l'enorme piacere di ricevere i "pacchi" contenenti i CD del mio ultimo lavoro sulla contaminazione della Lirica con il Jazz, "Arrighini suona Verdi", dedicato al grande compositore di Busseto.
In perfetta sincronia con l'inizio del 2011, 150enario dell'Unità d'Italia, e di cui ovviamente Giuseppe Verdi ne rappresenta la perfetta immagine.
Un disco di cui vado fiero (per ora...) perchè per me rappresenta una svolta nella mia rivisitazione di classica e lirica, ossia è la prima volta che incido senza ritmica con ospiti vari: Andrea Tofanelli, splendida tromba mio concittadino, Mattia Cigalini, giovanissimo "marziano" del sax ( ed io di marziani del sax qualcosina ne so....), Ilaria Biagini, fantastica polistrumentista e Ugo Bongianni alle tastiere (tra gli arrangiatori degli ultimi dischi di Mina), oltre alla bravissima Roberta Cingolani alla voce.
Un suono molto, molto particolare, che mi fa già venire in mente sonorità che potrei usare nei prossimi dischi......
Ti lascio un link dove potrai vedere il videoclip realizzato in studio su uno dei brani più famosi del grande Giuseppe Verdi:
- "AIDA - Marcia Trionfale"
http://www.youtube.com/watch?v=o5cL8Cgzmc8
Buon ascolto, dunque, e fammi sapere cosa ne pensi, il Tuo parere per me è molto importante e mi serve a crescere!
ciao
Riccardo Arrighini,
"Il pianista italiano che ha fuso Classica e Lirica con il Jazz"........
In perfetta sincronia con l'inizio del 2011, 150enario dell'Unità d'Italia, e di cui ovviamente Giuseppe Verdi ne rappresenta la perfetta immagine.
Un disco di cui vado fiero (per ora...) perchè per me rappresenta una svolta nella mia rivisitazione di classica e lirica, ossia è la prima volta che incido senza ritmica con ospiti vari: Andrea Tofanelli, splendida tromba mio concittadino, Mattia Cigalini, giovanissimo "marziano" del sax ( ed io di marziani del sax qualcosina ne so....), Ilaria Biagini, fantastica polistrumentista e Ugo Bongianni alle tastiere (tra gli arrangiatori degli ultimi dischi di Mina), oltre alla bravissima Roberta Cingolani alla voce.
Un suono molto, molto particolare, che mi fa già venire in mente sonorità che potrei usare nei prossimi dischi......
Ti lascio un link dove potrai vedere il videoclip realizzato in studio su uno dei brani più famosi del grande Giuseppe Verdi:
- "AIDA - Marcia Trionfale"
http://www.youtube.com/watch?v=o5cL8Cgzmc8
Buon ascolto, dunque, e fammi sapere cosa ne pensi, il Tuo parere per me è molto importante e mi serve a crescere!
ciao
Riccardo Arrighini,
"Il pianista italiano che ha fuso Classica e Lirica con il Jazz"........
lunedì 3 gennaio 2011
Anteprima nazionale del CD "Arrighini suona Verdi" al Museo Archeologico Nazionale di Napoli!!!!
caro amico,
Ti segnalo che a Befana, giovedì prossimo 6 gennaio ore 11.30 (del mattino!) sarò di scena a Napoli, Museo Archeologico Nazionale in piano solo.
L'occasione è per me molto importante e densa di significati, primo perchè Napoli è da sempre una città dove torno sempre con grande gioia perchè secondo me è ricca di strane energie, probabilmente provenienti dal Vesuvio, che rendono questo posto elettrizzante e al tempo stesso amichevole.
Per non parlare poi dei napoletani, che io definisco il popolo più amabile insieme ai brasiliani, molto simili tra l'altro, così generosi ed affabili.
Se poi ci devo suonare allora la soddisfazione è doppia e se poi devo farci un anteprima nazionale di presentazione di un mio disco allora è proprio il massimo!
Obiettivo del concerto sarà infatti la presentazione in anteprima nazionale del mio ultimo lavoro "Arrighini suona Verdi", in occasione del 2011, 150enario dell'Unità d'Italia.
Tutto questo grazie alla stupenda direzione artistica di Alberto Bruno ed Ornella Falco, con cui ho già lavorato altre volte in modo egregio.
Non mancano mai di invitarmi in situazioni e locations di raro prestigio e di arte, dove la mia musica a mio parere riesce a trovare una connotazione adatta.
Non mancheranno neppure ovvi riferimenti al mio precedente repertorio di Classica in Jazz con accenni ai miei lavori Vivaldi Jazz, Chopin in Jazz e Puccini Jazz.
E allora Ti aspetto, per questa Befana in musica Classica/Lirica e Jazz o, se preferisci, della fusione della Classica e Lirica con il Jazz!!
Riccardo Arrighini,
"Il pianista italiano che ha fuso Classica e Lirica con il Jazz"......
Ti segnalo che a Befana, giovedì prossimo 6 gennaio ore 11.30 (del mattino!) sarò di scena a Napoli, Museo Archeologico Nazionale in piano solo.
L'occasione è per me molto importante e densa di significati, primo perchè Napoli è da sempre una città dove torno sempre con grande gioia perchè secondo me è ricca di strane energie, probabilmente provenienti dal Vesuvio, che rendono questo posto elettrizzante e al tempo stesso amichevole.
Per non parlare poi dei napoletani, che io definisco il popolo più amabile insieme ai brasiliani, molto simili tra l'altro, così generosi ed affabili.
Se poi ci devo suonare allora la soddisfazione è doppia e se poi devo farci un anteprima nazionale di presentazione di un mio disco allora è proprio il massimo!
Obiettivo del concerto sarà infatti la presentazione in anteprima nazionale del mio ultimo lavoro "Arrighini suona Verdi", in occasione del 2011, 150enario dell'Unità d'Italia.
Tutto questo grazie alla stupenda direzione artistica di Alberto Bruno ed Ornella Falco, con cui ho già lavorato altre volte in modo egregio.
Non mancano mai di invitarmi in situazioni e locations di raro prestigio e di arte, dove la mia musica a mio parere riesce a trovare una connotazione adatta.
Non mancheranno neppure ovvi riferimenti al mio precedente repertorio di Classica in Jazz con accenni ai miei lavori Vivaldi Jazz, Chopin in Jazz e Puccini Jazz.
E allora Ti aspetto, per questa Befana in musica Classica/Lirica e Jazz o, se preferisci, della fusione della Classica e Lirica con il Jazz!!
Riccardo Arrighini,
"Il pianista italiano che ha fuso Classica e Lirica con il Jazz"......
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