domenica 10 aprile 2011

Reportage del mio concerto "ARRIGHINI SUONA VERDI" di ieri sera al teatro Roma di Castagneto Carducci per il "Metronome Festival"!!


caro amico,

eccoTi il reportage del bel concerto di ieri sera, sabato 9 aprile, a Castagneto Carducci, dove ho suonato "Arrighini suona Verdi", il mio personale tributo a Giuseppe Verdi, proprio nell'anno del 150enario dell'Unità d'Italia.

Quasi tutto esaurito al teatro Roma del piccolo borgo nell'alta Maremma in cui il sommo poeta trascorse la prima parte della sua vita dal 1835, anno in cui nacque.

Il tutto per la ottima direzione artistica di Diego Terreni, che ha saputo dare a questo "Metronome Festival" la giusta enfasi, ben organizzato, pubblicizzato e condotto insieme ovviamente all'Assessorato alla Cultura e alla Banca di Credito Cooperativo di Castagneto.

Piccolo aneddoto: appena arrivato, prima del soundcheck, il signor Nevio (addetto al teatro) e Diego mi hanno subito fatto assaggiare uno straordinario bicchiere di Bolgheri rosso.....a digiuno.....Ti lascio immaginare com'è proseguita la mia serata (bene!)!

IL CONCERTO "ARRIGHINI SUONA VERDI"
Da quando suono a livello professionale, mai mi era successo di "entrare in partita" così da subito, appena ho messo le mani sul piano ho subito capito che sarebbe stata una serata di quelle che capitano solo in certi stati d'animo.

Hai presente quando ti riesce tutto? quando senti che le tue mani sono teleguidate, la tua creatività è al massimo e la tua mente riesce a seguire tutte le tue idee?

Un tizio alla fine mi si è avvicinato e mi ha detto che ho avuto una serie di amplessi collo strumento.......

Ho cominciato con "Libiam ne'lieti calici" da "Traviata", poi subito "Aida - Marcia Trionfale", poi " Sempre libera d'eggio" ancora da Traviata poi Chopin, Notturno Op.9 N.2, poi Puccini con La Bohème (Valzer di Musetta), poi medley sul mio ultimissimo lavoro su Ennio Morricone e sul bis gran finale con Vivaldi, il mio medley sulle "4 stagioni".

Alla fine il pubblico era davvero entusiasta, mi sembravano applausi veramente sinceri, facce sorridenti, per me far contenta la gente è davvero una grande soddisfazione, mentre scrivo questo post rivivo quell'emozione.

I complimenti più belli sono stati 2: il primo una signora che mi ha detto che alla fine era "sfinita" dalle emozioni e che le tremavano le gambe, l'altra era l'assessore alla cultura che diceva di essere stata lei a chiedere il mio cachet e che era stata ben felice di averlo fatto!!


Insomma, grande serata, tra l'altro ho fatto la registrazione video, tra qualche giorno dovrei essere in grado di postarne diversi sia su You Tube che su Facebook.

Appuntamento tra pochi giorni, quindi, grazie ancora a tutto lo staff del "Metronome Festival" per l'accoglienza e per tutto.

ciao!!

Riccardo Arrighini,
pianista, compositore, arrangiatore,
"Il pianista italiano che ha fuso Classica e lirica con il Jazz"............

P S dimenticavo, dopo il concerto ottima cena nel ristorante in piazza a Castagneto, e giù con altro ottimo vino.........

venerdì 8 aprile 2011

caro amico,

Ti comunico che domani sera, sabato 9 aprile ore 21, terrò il mio concerto "Arrighini suona Verdi" a Castagneto Carducci, la storica località tanto amata dal poeta della bassa Toscana.

Sarò in piano solo al teatro Roma di Castagneto per il "Meridiano Festival", rassegna che unisce Classica e Jazz, come da un pò di tempo vedo fare in ogni parte d'Italia.

RIARRANGIAMENTO DELLA ARIE DI VERDI

Molti sostengono che sia difficile riarrangiare Verdi in Jazz perchè troppo fitto di movimenti armonici dominante-tonica, ossia v°-1°, e che questo lasci pochissimo spazio al jazzista di librarsi in acrobazie armoniche degne di nota.

Ed invece è proprio qui la vera sfida, il riuscire a rendere uno "zum-pa-pa zum-pa-pa" moderno, scorrevole e soprattutto che abbia un senso....

Io non ho mai amato lo zum pa pa di Verdi proprio perchè sono più affascinato dall'armonia che si muove, come ad esempio in Puccini, Mascagni, Leoncavallo, insomma l'Opera del 900.

Ti chiederai perchè l'ho scelto, proprio perchè ho reso i suoi brani storici come "Aida marcia trionfale" o "Libiam ne'lieti calici" o "Va pensiero sull'ali dorate" moderni e con un giro armonico completamente riarrangiato e poi tanta improvvisazione.....

Insomma, è un piacere suonare "La donna è mobile" e pensarla come uno standard, oppure "Bella figlia dell'amore" come un pezzo di Pat Metheny, o "Noi siamo zingarelle" come un brano di Ian Garbareck......

Ti ho già praticamente detto tutta la scaletta, quindi credo che Ti rimanga solo da venire domani ad ascoltarmi e vedermi in concerto, ripeto, "Arrighini suona Verdi" al Teatro Roma di Castagneto Carducci ore 21.

Ti aspetto!!!

Riccardo Arrighini,
pianista, compositore, arrangiatore,
"Il pianista italiano che ha fuso Classica e Lirica con il Jazz"........