lunedì 29 marzo 2010

Reportage della trasferta campana; i miei concerti a Sorrento, Napoli e Torre Annunziata....


Bellissima trasferta in Campania, dove ho suonato per 3 concerti consecutivi in piano solo.

Al jazz club "Al Maraniello" di Piano di Sorrento con "Classica in Jazz", al museo Pan di Napoli con "Chopin in Jazz & Divagazioni teatrali" e al circolo sportivo Oplonti di Torre Annunziata "Vivaldi Jazz le 4 Stagioni".

Quasi un riassunto dei miei primi 2 anni da leader di progetti miei in piano solo e dove fondo la Classica e Lirica con il Jazz.

Il primo al "Maraniello" è stato ottimo, con grande verve da parte mia sin dall'inizio. C'erano spettatori molto omogenei, da givani musicisti in erba a pubblico più anziano.

Mi hanno colpito molto i complimenti degli studenti di Conservatorio presenti, quasi unanimi nel giudizio: tanta passione e tecnica cristallina.

In effetti in questo periodo sto cercando di osare di più tecnicamente affrontando delle macchie di colore tipiche dello stile jarrettiano, ed il mio background classico si sta facendo prepotentemente sentire....

Per la passione, non c'è dubbio, in Campania te la tirano fuori anche se non ce l'hai.....

Ho potuto in quest'occasione, anche testare il mio nuovissimo lavoro "Verdi in Jazz" coi brani "Marcia trionfale" dell'Aida e "Va pensiero" del Nabucco!!

Il concerto al museo"Pan" di Napoli non ha certo tradito le attese: tantissima gente è venuta a sentirmi arrivando anche dalle vicine provincie, Caserta, Benevento, Avellino.

Quando sono uscito fuori mi sembrava una bolgia pazzesca, e l'emozione era palpabile....

Credo di aver dato il meglio di me fin dall'inizio, anche se come sempre è dal 3°-4° pezzo che comincio a sentire il pubblico "mio"...

Bene anche la recitazione, queste "divagazioni teatrali" stanno facendo decollare sempre di più il concerto, anche se ovviamente, essendo fresche fresche, devono essere ancora molto testate.

Ma, come dice il mio coach Giancarlo Fornei, bisogna uscire ed essere i primi a fare una cosa......l'aggiustiamo strada facendo!!!!!!

E poi tantissimi cd venduti, quasi un record.

Un pò meno bene invece la 3a serata, al club Oplonti di Torre Annunziata, dove per contemporanee politiche varie- per via delle elezioni il candidato del PDL Caldoro stava facendo proprio al circolo il suo comizio alle 19- e dulcis in fundo la partita Napoli-Juventus, i miei spettatori stavolta erano veramente pochi....

E comunque ho cercato ovviamente di onorare al meglio l'impegno, suonando al massimo come sempre.

Anche perchè, credetemi, se riesci a tirar fuori le cosiddette in questi contesti, quando poi sei sotto pressione nei posti giusti hai sulle spalle i famosi "galloni" in più.......

Ringrazio infinitamente gli amici e promoters Antonino Esposito, Alberto Bruno, Ornella Falco, Maria Elefante, perchè mi danno sempre una mano a mettermi in luce da queste parti, per avermi messo a disposizione la loro energia e per la loro squisita ospitalità.

Grazie!!

Riccardo Arrighini,
"Il pianista italiano che ha fuso Classica e Lirica con il Jazz"........

venerdì 19 marzo 2010

Prima prova del M°Arrighini a Grosseto con la Corale Puccini per "VERDI IN JAZZ"!!!!!

Ieri sera sono stato a Grosseto per incontrarmi con la "Corale Puccini Grosseto".

Era la nostra 1a prova sul mio nuovissimo progetto "Verdi in Jazz", piano solo e coro.

Sono rimasto molto colpito dall'impegno con cui la Corale si è preparata sul brano "Libiamo" e sulla "Marcia dell'Aida".

Abbiamo diversi concerti in programma già a partire da maggio e per tutta l'estate, aspettando il anno che celebrerà il 150enario dell'Unità d'Italia e di cui il grande Verdi sarà il musicista di riferimento.

L'effetto dll'insieme è notevole, ovviamente c'è d "limare" alcune cose, ma se il buongiorno si vede dal mattino.....

Grandi complimenti vanno al Maestro della Corale, Francesco Iannitti, che ha saputo già prendere in mano la Corale e guidarla in un terreno per loro completament nuovo, ossia la fusione della lirica con il Jazz.

Mi aspetto quindi grandi evoluzioni da questo lavoro, sia per la bravura della Corale che per il loro impegno e stimli, che mi paiono molto forti.

Un ringraziamento particolare anche a Francesco Giambrone, che io chiamo simpaticamente il "factotum" del coro, per la sua energia e gentilezza, oltre che accoglienza ed impegno.

Ed ovviamente a tutti i membri del coro che ho percepito già come "dentro" al progetto, e vi assicuro che non è poco.....

Appuntamento dunque ai prossimi post, dove spiegherò via via i miglioramenti del lavoro.

Ciao

Riccardo Arrighini,
"Il pianista italiano che ha fuso Classica e Lirica con il Jazz"......

venerdì 12 marzo 2010

Bellissima serata in compagnia di amici, aspettando il concerto....

Gli amici Rossano e Cinzia mi hanno invitato stasera a Pietrasanta per preparare il concerto che terrò in piano solo nel loro splendido salone il prossimo sabato 20 marzo.

Il concerto sarà privato, quindi destinato a una cinquantina di invitati assai interessanti nel campo della medicina e politica oltre ad amici e parenti degli stessi amici.

Si preannuncia assai stimolante per me che, da un pò a questa parte, mi sto sempre più lasciando coinvolgere da queste occasioni.

Perchè? Perchè sono occasioni e momenti dove si stabilisce un intimità col pubblico che non ha paragoni.....

Sono quelle situazioni dove ti ritrovi "abbracciato" letteralmente da 50/100 persone che sono intervenute solo ed esclusivamente per te e se hanno alzato il sedere dal televisore lo hanno fatto unicamente per far si allietare la serate da te.

Quindi figurati che responsabilità competere con l'Auditel della TV!!!!

Sono poi occasioni ottime anche per continuare a testare le mie "Divagazioni Teatrali" sul tema di "Chopin in jazz" ed affinare quindi questa strada che a un certo punto del mio cammino della "fusione tra Classica e Lirica col Jazz" mi sono inventato.

Ed infatti gli invitati sono stati tutti allertati che dovranno allacciarsi le cinture di sicurezza e prepararsi ad ascoltare e vedere una performance fuori dall'usuale.....

Non preoccuparTi, amico mio,......se non Ti hanno invitato a questa serata artistica in un paese di grande Arte come Pietrasanta, stai tranquillo......

Ci saranno molte occasioni d'ora in avanti per ascoltarmi, se mi segui qui o sul mio sito www.riccardoarrighini.net o su facebook potrai essere aggiornato sui miei spostamenti.

Inoltre Ti rimando comunque al mio sito dove troverai la grande novità di marzo, la nascita dell' "Arrighini Fan Club", dove potrai iscriverTi e diventare un protagonista dei miei concerti!

A presto

Riccardo Arrighini,
"Il pianista italiano che ha fuso Classica e lirica con il Jazz"..........

lunedì 1 marzo 2010

Continuano i preparativi di "Verdi in Jazz" piano solo e coro e........

caro amico stasera Ti voglio parlare del mio "Verdi in Jazz" ancora più nel dettaglio.

A tutt'oggi avevo diramato solo la notizia che il progetto sarebbe stato realizzato in piano solo oppure in piano solo e la "Corale Puccini grosseto", Associazione che già ha iniziato i festeggiamenti per i 100 anni dalla nascita del 2014, quindi con grande passato e tradizioni.

In effetti già da tempo mi sono incontrato ed accordato con il "factotum" della Corale Francesco Giambrone e il Maestro Francesco Iannitti per i dettagli dell'operazione, sia artistici che pratico/logostici.

E da un mese circa sto lavorando a pieno ritmo sugli arrangiamenti in chiave jazz anche se , come spesso mi succede, mi fermo torno sui miei passi, riarrangio, cambio, non sono convinto, poi sì, poi no....

Insomma tutto quello che un artista deve fare secondo me per ottenere un grande risultato è essere costantemente in dubbio circa il risultato stesso......

Spesso è proprio dal caos che emergono le migliori idee, anche se stavolta, devo dire, sta scorrendo tutto abbastanza liscio.

Gli unici dubbi li ho avuti sull'organico: ho immaginato dall'inizio piano solo e coro e me lo figuravo come una cosa stra-ordinaria, specie per il Jazz. Nel jazz è prevista di base la componente ritmica e non voglio il classico trio. Classico on è stra-ordinario....

Non ho mai visto un organico simile calcare palcoscenici di questa musica e poco anche di altri generi.

L'unico dubbio stava nel fatto che mi mancava una certa "piena" orchestrale......

D'altro canto inserire l'orchestra o parte di essa ( come avevo già fatto con "Puccini Jazz: E lucevan le stelle", trio jazz+ "I Solisti di Perugia", orchestra d'archi+oboe e voce solista Annunziata Vestri) è relativamente facile, oggi lo fanno tutti, anch nel pop.

Mi stuzzicava l'idea delle tastiere che riempissero con dei "pad"orchestrali simili ad archi ma poi mi sposterebbero tutto proprio sul versante pop, dove sono abusati e ti richiamano subito a quel suono.

Serviva qualcosa di diverso.........

E come spesso succede a quelli che chiedeno qualcosa di straordinario al loro "spirito", la cosa mi si è praticamente materializzata tra le mani una sera, durante un mio concerto.

Ed ecco la news: inserirò nell'organico uno strumento molto, molto particolare che mi lega i suoni e anche il contesto del progetto che va verso il 150enario dell'Unità d'Italia: la fisarmonica!!

Esatto, lo strumento principe della tradizione italiana, in grado però di essere suonata anche in modo jazzistico e allo stesso tempo di generare una serie di suoni morbidi e pieni, un degno sostituto del 4etto d'archi, anch'esso assai abusato.

E la persona che eseguirà tutto questo sarà Ilaria Biagini, straordinaria polistrumentista lucchese/spezzina che mi affiancherà in questa operazione.

Da parte mia c'è un grande entusiasmo perchè già dai miei arrangiamenti al computer mi sembra già di poter dire che l'esperimento ha tutte le carte in regola per poter riuscire.

Ma come ho detto è, al momento, solo un esperimento, e come tale ha bisogno di essere abbondantemente testato prima di poter essere definito una realtà.

Test che avverranno entro pochissimi giorni, ormai siamo agli sgoccioli e tra poco io ed Ilaria ci recheremo proprio nella tana del lupo, ossia nella maremmana Grosseto a ritrovarci con i vecchi lupi della "Corale Puccini Grosseto".......

Alla prossima, con il continuo della storia di "Verdi in Jazz".......

Riccardo Arrighini,
"Il pianista italiano che ha fuso Classica e Lirica con il Jazz".......