sabato 17 agosto 2013

IL PIANISTA ITALIANO CHE HA REINTERPRETATO PUCCINI, VERDI, WAGNER, MOZART, VIVALDI E CHOPIN SBARCA A ROCCELLA JONICA...PIANO SOLO IN OPERA, JAZZ ED ELETTRONICA....!!!!!

IL PIANISTA ITALIANO CHE HA REINTERPRETATO PUCCINI, VERDI, WAGNER, MOZART, VIVALDI E CHOPIN SBARCA A ROCCELLA JONICA....

Ebbene sì, cari amici, domani 18 agosto 2013 parto per la Calabria. Ad attendermi nientemeno che l'organizzazione di "Roccella Jazz Festival" uno dei più longevi e importanti festival jazz italiani.

Un grazie al Direttore Artistico Paola Pinchera per avermi invitato.....

Lei infatti voleva da tempo fare  qualcosa con me e l'occasione è arrivata proprio quest'anno in cui cade il bicentenario della nascita di Verdi e Wagner, autori a cui ho dedicato il mio ultimissimo CD dal titolo "Visioni in Opera" e in cui riarrangio anche alcuni brani del mio bene amato Puccini.

È la grande novità é che sarò in piano solo con effetti elettronici che gestirò direttamente dal mio pianoforte e dal mio iPad in un gioco di sonorità particolarissime.....insomma Opera, Jazz ed Elettronica sarebbe il sottotitolo più giusto!

Sono già molti i musicisti - specialmente a fiato- che utilizzano dei multi effetti per variare il suono del proprio strumento, ma devo dire che ho visto pochissimi pianisti italiani fare questa ricerca ed usare l'elettronica applicata al pianoforte, se non con l'ausilio di sinth.

Solo il compianto Esbjorn Svensson (da cui ho preso notevoli spunti, anche se io lavoro in modo decisamente diverso) ed Omar Sosa (anche lui molto distante dal mio suono) sono pianisti jazz che hanno fatto dell'elettronica una caratteristica.

Io amo molto questa sonorità, l'ho scoperta una sera mentre suonavo in duo a Siena con Paolo Fresu ed in in momento mio solistico mi ha letteralmente e deliberatamente infilato la sua tromba effettata nelle arpe del piano, regalando a quel l'introduzione un suono davvero magico....

È da allora ad oggi che ho fatto una lunga ricerca che mi ha fatto approdare al suono di questo CD.
Mi raccomando, stay tuned, e se siete in zona Roccella......vi aspetto!
Ciao!!

Riccardo Arrighini,
Pianista, compositore, arrangiatore
"Il pianista italiano che ha fuso Classica e Lirica con il Jazz"....

giovedì 25 luglio 2013

UN PIANISTA ITALIANO "DEGENERIS"...

UN PIANISTA ITALIANO "DEGENERIS"...

Eh sì, ultimamente mi sono sentito dire pure questa....cioè che nel mercato italiano sono un pianista "DEGENERIS"....

Perché? Secondo questa persona perché faccio tutte cose "alternative"o "particolari"....
Forse si riferisce a tutti i progetti (e relativi cd annessi) in cui ho reinterpretato, o se preferite riarrangiato, dei capolavori di Classica e Lirica in chiave jazz...

O forse perché credo di essere l'unico pianista italiano che ha inserito l'elettronica applicata al pianoforte.... 

O forse perché ho un trio, il "RICCARDO ARRIGHINI TRIO", con cui faccio cose lontanissime dal jazz tradizionale...

O perché ho appena formato un Duo con Aldo Bassi il cui "goal" consiste nel  riarrangiamento in chiave jazz di brani pop italiani tra i più "malvisti" dal pubblico jazzistico perché di Bocelli, Pausini, Ramazzotti, Zucchero....insomma (per loro) i più "sputtanati".....

UN PIANISTA ITALIANO CHE NON SUONA STANDARDS....

O forse, semplicemente, perché cerco per adesso di evitare un disco di standards. Non che non ami suonarli. Solo che ho la "presunzione" di voler attendere di poter dire qualcosa di mio su questi brani sviscerato da tutti i jazzisti del mondo in ogni modo. In oltre non sono propriamente un "nostalgico" dello swing e di Bud Powell, pur apprezzandone l'immensa statura ed importanza ( ho trascritto tantissimi assoli di Bud....)

RICCARDO ARRIGHINI,
PIANISTA, COMPOSITORE, ARRANGIATORE,
"IL PIANISTA ITALIANO CHE HA FUSO CLASSICA E LIRICA CON IL JAZZ".....

martedì 23 luglio 2013

IL PIANISTA ITALIANO CHE HA FUSO CLASSICA E LIRICA COL JAZZ TORNA A NAPOLI!!

IL PIANISTA ITALIANO CHE HA FUSO CLASSICA E LIRICA COL JAZZ TORNA A NAPOLI!!

Per la rassegna "SUMMER LIVE TONES 2013" di Alberto Bruno e Ornella Falco torna Riccardo Arrighini in piano solo con il progetto legato al bicentenario della nascita di Verdi e Wagner "VISIONI IN OPERA".

Un CD che ripercorre in chiave jazz grandi temi di Lirica dei due grandi compositori e qualche aria pucciniana, un target che il pianista italiano di Viareggio percorre ormai da anni e che gli ha permesso di suonare in alcuni dei festival più importanti al mondo. Da ricordare il "TOP ITALIAN JAZZ" del 2008 in Giappone- sempre in piano solo dedicato a Puccini, "PUCCINI JAZZ"- e in Brasile nel 2010 per la rassegna "BRAZIL PROXIMO" ( entrambi a cura di UMBRIA JAZZ) e nel 2011 il "CROSSOVER FESTIVAL" nella prestigiosissima "Svetlanosky Hall" della International House of Music di Mosca.

È grande novità dal punto di vista stilistico: l'elettronica

IL PIANISTA ITALIANO CHE HA UNITO OPERA, JAZZ ED ELETTRONICA!!

Eh si, Proprio così! Sono riuscito nell'impresa non facile di "truccare" il pianoforte con effetti molto particolari che vanno da delay a chorus, reverberi e distorsioni.

Non conosco a mia memoria pianisti italiani che già l'abbiano testato, anche perché si tratta di costruire un apparato abbastanza singolare che ho scoperto veramente per caso.....

Anche se a dire il vero lo cercavo da molto molto tempo!!!

Vi aspetto, dunque, e sentirete in diretta questo tributo a Verdi, Wagner e Puccini, Opera, Jazz ed Elettronica per questa presentazione del nuovissimo CD "VISIONI IN OPERA"!

Riccardo Arrighini
Pianista, compositore, arrangiatore,
"Il pianista italiano che ha fuso classica e lirica con il jazz".....

mercoledì 10 luglio 2013

TRA I PIANISTI FAMOSI ITALIANI QUALCUNO HA DEDICATO UN CD A VERDI?

TRA I PIANISTI FAMOSI ITALIANI QUALCUNO HA DEDICATO UN CD A VERDI?

Quest'anno è il 2013 e ricorre il bicentenario della nascita di uno dei più importanti compositori di Opera italiana: Giuseppe Verdi.

Chi segue il mio lavoro sa che sono uno dei pianisti italiani che in questi anni si è occupato di reinterpretare in chiave jazz vari autori di Opera quali Puccini, col cd "Puccini jazz", Vivaldi col cd "Vivaldi jazz le 4 stagioni", Chopin col cd "Chopin in jazz", "Dr. classic & Mr.jazz" (autori vari) ed "Effetto Mozart".

"ARRIGHINI SUONA VERDI" e "VISIONI IN OPERA"

Come dicevo, alcuni tra i pianisti italiani famosi hanno provato a riarrangiare l'Opera. Non sta certo a me nè farne i nomi nè tantomeno giudicare il loro lavoro. Sta a me solo valutare come è stata fatta questa operazione di fusione della Lirica ed Opera con il Jazz:

generalmente, almeno a mia conoscenza, sono stati fatti molti tentativi, anche di pianisti italiani famosi, con cd di autori vari (cd che comprendevano anche brani di Giuseppe Verdi), ma mai in un unico CD con SOLO musiche di Verdi.

Nel mio caso invece ho dedicato al grande Maestro di Busseto "ARRIGHINI SUONA VERDI" nel 2011, 150enario dell'Unità d'Italia, per rappresentare l'evento risorgimentale.

Adesso sto per uscire con un nuovissimo cd in piano solo dedicato appunto a Verdi e Wagner per il bicentenario (anche Richard Wagner è nato nel 1813) e in cui suono anche alcune cose di Giacomo Puccini.

Il disco è già uscito su Itunes (e vari altri portali), vi lascio il link per acquistarlo:
https://itunes.apple.com/it/album/verdi-wagner-puccini-arrighini/id665811514

vi aspetto, dunque, stay tuned!!

Riccardo Arrighini,
pianista, compositore, arrangiatore,
"Il pianista italiano che ha fuso Classica e Lirica con il Jazz".........

domenica 31 luglio 2011

Il M°Arrighini domani in piano solo a Maratea, per "PHONETICA JAZZ 2011"!!

domani sera porterò la mia Classica e Lirica in Jazz- versione acustica in piano solo- a Maratea (PZ), in occasione del festival "Phonetica 2011" capitanata da Aldo Bagnoni ed il suo staff, squisiti nell'ospitalità e che ringrazio per avermi invitato.

Specifico la parola "acustica" perchè molti sanno che ormai mi "divido" in 2 parti musicali sempre più nette e distinte, ossia la parte accademica (classica e jazz) e quella sperimentale (pop elettronica/world) dall'altra.

Questo perchè probabilmente sono un bipolare, cioè sono veramente l'una e l'altra cosa da sempre, solo che prima lo "nascondevo", per paura di far emergere questa doppia personalità......

Doppia personalità che si evince anche dal titolo del mio ultimo album, "Dr. Classic & Mr. Jazz: Sound Evolution", in cui però riarrangio grandi temi della classica in versione jazz/pop/electro!

E a Maratea eseguirò il meglio del mio repertorio, tutte le melodie dei grandi autori che ho riarrangiato in chiave jazz in questi anni:

Puccini, Vivaldi, Chopin, Verdi, Mozart, Morricone, Beethoven, Satie, Tchaikovsky, Liszt e...chi più ne ha più ne metta!!

Ed il piano solo è una delle formule con cui riesco a "liberare" di più la mia creatività, chissà, forse mi riesce di bissare l'ultimo concerto di qualche giorno fa a Treviso dove mi sono scatenato....

Le premesse ci sono, in quanto Aldo Bagnoni non vede l'ora che lo faccia e liberi tutto......vedremo!

Per ora Vi dò appuntamento a Maratea, domani sera ore 22.00 presso il Parco di Palazzo Tarantini con il "Riccardo Arrighini piano solo: "Classica e Lirica in Jazz"!!. Vi aspetto!!

ciao

Riccardo Arrighini,
pianista, compositore, arrangiatore,
"Il pianista italiano che ha fuso Classica e Lirica con il Jazz"........

sabato 14 maggio 2011

E' POSSIBILE ENTARE A FAR PARTE DEI MIGLIORI PIANISTI CONTEMPORANEI?

Come sono fatti e di che si "nutrono" i migliori pianisti contemporanei italiani? Io credo di saperlo....
Per prima cosa, so che potrà sembrare ovvio, oggi bisogna essere bravi, perchè con internet, scuole, metodi ed insegnanti sui siti, le informazioni sono alla portata di tutti: i ragazzi di 20 anni, ad esempio, sanno già tutto quindi la concorrenza è feroce, molto più di 20 anni fa, quando ho cominciato io.

Bisogna quindi essere preparatissimi e conoscere un sacco di musica e di linguaggi. A mio parere bisogna conoscere perfettamente Classica e Jazz innanzitutto, altrimenti vai poco lontano, due parti accademiche fondamentali nel 2011.

Chi oggi non conosce queste due forme d'arte alla perfezione - e qui intendo dire almeno essere diplomati in classica ed almeno 15 anni di jazz a livello professionale- secondo me non può essere tra i migliori pianisti contemporanei.

La classica è tutto per quanto riguarda la tecnica, l'impostazione e l'espressività dello strumento, che si può imparare solo con il coscenzioso e costante studio del diploma.

Il jazz è tutto quello che concerne la libertà ritmico-armonico-improvvisativa, ed oggi è troppo avanti il mondo per restare attaccati alla partitura senza improvvisare.....

MA PER ESSERE TRA I MIGLIORI PIANISTI CONTEMPORANEI, TUTTO QUESTO BASTA?

A mio parere queste basi ormai non bastano più: pur conoscendo benissimo questi due mondi - Classica e Jazz- bisogna anche dire che essi "fanno parte" della grande Musica, ma non sono tutto.

Quindi, gente, per essere considerato tra i migliori pianisti contemporanei, bisogna conoscere tutta la musica, almeno un pò, aver ascoltato tutto, compreso il e quant'altro.

Perchè solo avendo una visione a 360° si può mescolare ed oggi solo questo si può fare, cioè, parafrasando lo spirito essenziale ed originario del jazz stesso, attingere ai vari generi per crearne uno, appunto, contemporaneo.

Purchè, a mio avviso, passi dalla musica di cultura: Classica e Jazz. Altrimenti sarebbe come dire che uno scrittore contemporaneo non sa la Divina Commedia o i Promessi Sposi......

No?

Riccardo Arrighini,
pianista, compositore, arrangiatore,
"Il pianista italiano che ha fuso Classica e Lirica con il Jazz"............

domenica 10 aprile 2011

Reportage del mio concerto "ARRIGHINI SUONA VERDI" di ieri sera al teatro Roma di Castagneto Carducci per il "Metronome Festival"!!


caro amico,

eccoTi il reportage del bel concerto di ieri sera, sabato 9 aprile, a Castagneto Carducci, dove ho suonato "Arrighini suona Verdi", il mio personale tributo a Giuseppe Verdi, proprio nell'anno del 150enario dell'Unità d'Italia.

Quasi tutto esaurito al teatro Roma del piccolo borgo nell'alta Maremma in cui il sommo poeta trascorse la prima parte della sua vita dal 1835, anno in cui nacque.

Il tutto per la ottima direzione artistica di Diego Terreni, che ha saputo dare a questo "Metronome Festival" la giusta enfasi, ben organizzato, pubblicizzato e condotto insieme ovviamente all'Assessorato alla Cultura e alla Banca di Credito Cooperativo di Castagneto.

Piccolo aneddoto: appena arrivato, prima del soundcheck, il signor Nevio (addetto al teatro) e Diego mi hanno subito fatto assaggiare uno straordinario bicchiere di Bolgheri rosso.....a digiuno.....Ti lascio immaginare com'è proseguita la mia serata (bene!)!

IL CONCERTO "ARRIGHINI SUONA VERDI"
Da quando suono a livello professionale, mai mi era successo di "entrare in partita" così da subito, appena ho messo le mani sul piano ho subito capito che sarebbe stata una serata di quelle che capitano solo in certi stati d'animo.

Hai presente quando ti riesce tutto? quando senti che le tue mani sono teleguidate, la tua creatività è al massimo e la tua mente riesce a seguire tutte le tue idee?

Un tizio alla fine mi si è avvicinato e mi ha detto che ho avuto una serie di amplessi collo strumento.......

Ho cominciato con "Libiam ne'lieti calici" da "Traviata", poi subito "Aida - Marcia Trionfale", poi " Sempre libera d'eggio" ancora da Traviata poi Chopin, Notturno Op.9 N.2, poi Puccini con La Bohème (Valzer di Musetta), poi medley sul mio ultimissimo lavoro su Ennio Morricone e sul bis gran finale con Vivaldi, il mio medley sulle "4 stagioni".

Alla fine il pubblico era davvero entusiasta, mi sembravano applausi veramente sinceri, facce sorridenti, per me far contenta la gente è davvero una grande soddisfazione, mentre scrivo questo post rivivo quell'emozione.

I complimenti più belli sono stati 2: il primo una signora che mi ha detto che alla fine era "sfinita" dalle emozioni e che le tremavano le gambe, l'altra era l'assessore alla cultura che diceva di essere stata lei a chiedere il mio cachet e che era stata ben felice di averlo fatto!!


Insomma, grande serata, tra l'altro ho fatto la registrazione video, tra qualche giorno dovrei essere in grado di postarne diversi sia su You Tube che su Facebook.

Appuntamento tra pochi giorni, quindi, grazie ancora a tutto lo staff del "Metronome Festival" per l'accoglienza e per tutto.

ciao!!

Riccardo Arrighini,
pianista, compositore, arrangiatore,
"Il pianista italiano che ha fuso Classica e lirica con il Jazz"............

P S dimenticavo, dopo il concerto ottima cena nel ristorante in piazza a Castagneto, e giù con altro ottimo vino.........