Tra un mese esatto entrerò in studio per registrare "Arrighini suona Verdi", il mio ultimissimo lavoro o, se preferite, fatica sul mio repertorio di fusione della Classica e lirica col Jazz.
Eh sì, è proprio una bella faticaccia perchè, dopo aver fatto alcune uscite con altra formazione, la Corale Puccini Grosseto, ho deciso di proseguire il mio cammino in modo completamente diverso.
Ho così deciso, con lo studio già fissato, di rimettere tutto in discussione e di riarrangiare il tutto in modo diverso.....
Del come, ovviamente, non parlerò perlomeno fino a mixaggio ultimato, però via via voglio dare qualche ragguaglio: sarà un progetto molto, molto particolare e se posso azzardare, molto innovativo.
Non ho memoria di un contesto simile almeno nell'ambito di jazz e classica, per cui mi sento in questo periodo alquanto....pionieristico!
In effetti ci sono stati molti periodi nella mia vita, non solo musicale, in cui mi sono sentito così, con questa sensazione addosso, ossia di eccitazione incredibile che si porta dietro anche un pò di paura.....
Ogni volta in cui mi sono trovato faccia a faccia con la novità e sono uscito, per così dire, dalla mia "area di agio" per confluire in un'area meno comoda, che porta con sè rischi ed incertezze....
Ma, ovviamente, anche la prospettiva di un grande miglioramento.....
In questo caso mi aspetto grandi cose da questa mia nuova formazione, che intendo portare in Italia e nel mondo. C'è ancora tanto da lavorare e proprio in questi giorni sono seppellito in casa a fare tutto quel che c'è da fare per riuscire nel migliore dei modi.
A presto, dunque, Vi terrò aggiornati!
Riccardo Arrighini,
"IL pianista italiano che ha fuso Classica e lirica con il Jazz"........
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