venerdì 3 settembre 2010

...Di ritorno dal concerto con Tullio de Piscopo!!!

Stasera Ti parlo del concerto che ho fatto alcuni giorni fa con Tullio de Piscopo a Siena.

La formazione era di 4etto, con Mattia Cigalini al sax, grandissimo talento, ed il grande "Lucky"Luciano Milanese al contrabbasso oltre che, naturalmente, il mitico Tullio alla batteria.

Il Festival era "Jazz Divino" di Casole d'Elsa, a pochi km da Siena.

Era la prima volta che suonavo con lui, ed ero molto curioso di vedere se tra noi ci sarebbe stato feeling, se sarebbe scattato qualcosa.

Vedi, molto spesso due musicisti possono essere all'altezza dal punto di vista professionale, ma tra loro magari non scatta niente.

Invece con de Piscopo è scattata una energia pazzesca!!!

Ti dò solo un dato per capire: a fine concerto tutti noi del 4etto avremmo potuto suonare un' altra volta colla stessa energia tanto eravamo carichi.

E questo, permetti che Te lo dica, succede solo quando c'è un grande scambio di energia. Come, al contrario, quando questo scmbio non c'è puoi correre il rischio di finire il concerto esausto.

Credo che il merito sia di tutti, certo che Tullio de Piscopo è un vero treno della batteria... certo, conoscevo la sua musica come tutti, ma "provarlo" di persona è altra cosa........

La cosa che più mi ha colpito, come si parlava con Milanese, è il fatto che con lui l'energia è sempre al massimo e questo non ti permette quasi mai di pensare.

Finisci per tirare così fuori tutto l'istinto più bestiale, passatemi il termine, e questo al musicista fa bene. A me lo ha insegnato Luciano proprio prima del concerto e lo ringrazio tantissimo per questa imbeccata al volo che mi ha dato il "la" giusto per affrontare la serata....

Una nota di merito a questo prodigioso ragazzo ventenne Mattia Cigalini, un vero talento e virtuoso del sax. Vorrei però farTi notare che Mattia non è solo questo, è molto di più: è un ragazzo puro dentro, con grande sensibilità ed umanità, io me ne sono accorto da piccolissimi dettagli, dettagli che possono passare inosservati ma che io ho visto bene.

Inoltre tra me e lui è scattata una grandissima complicità, che è quella parola magica che vuol dire: mi piaci come persona, mi piaci come artista, divertiamoci a far musica insieme! Ti par poco?

Un'ultima nota per Luciano Milanese, che consideravo un grande bassista di un certo tipo di musica ed ancora una volta mi limitavo e sbagliavo: Luciano può suonare tutto, anche il funky, e con passione oltre che bravura.

Inoltre con lui "mi sono messo le pantofole" fin dalle prime note....e guarda che a volte, con certi bassisti anche bravi, Ti sembra di portare delle scarpe strettissime.......
ciao

Riccardo Arrighini,
"Il pianista italiano che ha fuso Classica e Lirica con il Jazz".....

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