lunedì 31 maggio 2010
"Esordio di "VERDI IN JAZZ": Ultimi ritocchi per IL M°RICCARDO ARRIGHINI E LA CORALE PUCCINI GROSSETO, soprattutto a colpi di CIBO!!!"
caro amico,
Ieri sera, domenica, mi sono recato a Grosseto per incontrarmi con la Corale Puccini per l'ultima e definitiva prova in vista della "prima" di "Verdi in Jazz" che avverrà sabato prossimo 5 giugno ad Arena Metato (PI) all'Auditorium Di Martino.
C'era grande fermento ed entusiasmo nell'aria per la nostra "full-immersion", ossia la prova di 6 ore con cui abbiamo provato a cementare il lavoro di mesi. Dalle 17 alle 23 circa infatti abbiamo passato in rassegna 2 volte tutto il repertorio.
Gli arrangiamenti in chiave jazz ormai scorrono bene e la Corale ha dato prova di essere sicura e sciolta nei vari cambi di marcia degli stessi. Del resto sono un coro polifonico, quindi abituati a memorizzare i passaggi complicati di alcune famose Opere.
Ben diverso invece quando si tratta di cimentarsi col jazz che, si sa, è veramente ostico per chi non vi è abituato. Ritmi ed armonie diverse, per non dire a volte dissonanze, complicano la vita a qualsiasi musicista non avvezzo al genere, figuriamoci un corista....
Al momento non posso che ringraziare la Corale ed il suo Maestro, Francesco Iannitti, per aver fatto un lavoro non da poco per assemblaggio e impegno nel seguire direi fedelmente o quasi le mie idee originarie, salvo ovvi ritocchi che solo il coro stesso o il Maestro possono sapere in quanto insieme da molti anni.
Mi riservo invece, ma solo fino a sabato, di plaudirli o vezzeggiarli perchè si sa che è meglio evitare di abbandonarsi ad inutili sviolinate prima dell'esordio: la musica stessa deve parlare e dirci cosa funziona e cosa no.
Lo ribadisco ancora una volta: una volta messi in piedi bisogna testare i progetti sul campo, sentire gli umori del "live" e cominciare quella difficile scalata che è il responso del pubblico.
Difficile ma anche doveroso ed esaltante.....doveroso principalmente per noi stessi: una volta confezionato il prodotto poi va dato "in pasto" al pubblico che decreta cosa va e cosa no, e qui arrivano i vincenti.....
I vincenti per me sono quelli che sanno uscire "non perfetti" ed aggiustano il tiro piano piano.....che hanno cioè il coraggio fin da subito di mettersi in discussione, o se preferisci che non temono il giudizio del pubblico ma anzi sanno semmai prevenirlo e curarlo....
Certo, consapevoli che se l'80-90% dell'uditorio dicesse che non va, forse è meglio andare a casa......
Vabbè, in ogni caso lascia che ringrazi pubblicamente tutto lo staff della Corale Puccini Grosseto per tutto l'impegno profuso, per avermi seguito in questa idea abbastanza folle e mai fatta prima- un coro polifonico jazz!!......
e per avermi ospitato sempre in questi mesi col massimo dell'accoglienza, accoglienza culminata ieri sera quando, nell'intermezzo di cena della nostra full-immersion, sono arrivati talmente tanti vassoi che ci si poteva dar da mangiare ad un reggimento e (come vedi nella foto), non senza ironia, è stata perfino nell'occasione, varata la "TRATTORIA VERDI IN JAZZ", con tanto di logo, grembiulino e locandina.....
Grazie mille fino qua!!!!!
Riccardo Arrighini, "Il pianista italiano che ha fuso Classica e Lirica con il Jazz".........
Etichette:
Corale Puccini Grosseto,
Grosseto,
Opera in chiave jazz,
Verdi in jazz
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento