venerdì scorso ho avuto il piacere di tenere la "prima" del mio nuovissimo "Verdi in Jazz"- con la Corale Puccini Grosseto diretta dal M°Iannitti Piromallo ed Ilaria Biagini alla fisarmonica, flauto e sassofoni e voce solista- ospite del "Massarosa Jazz Festival 2010", 1a edizione.
Festival che si svolgeva praticamente a 2 passi da casa mia, quasi potevo farmela a piedi!!!
Sta proseguendo quindi il mio percorso di fusione della Classica e Lirica con il Jazz, ormai arrivato al 4°autore dopo Puccini, Vivaldi e Chopin da me già riarrangiati in chiave Jazz e già tutti presenti sul mercato su CD.
Se la mia conoscenza e memoria non mi inganna, credo di essere l'unico pianista e musicista italiano ad aver portato, lo dico immodestamente e con vanto, a compimento l'impresa di riarrangiare in chiave Jazz 4 autori di Classica e Lirica, e soprattutto consecutivamente, ossia nello spazio temporale di 2-3 anni, ossia dal 2007 ad oggi.
Lo dico perchè recentemente mi accusano di aver detto cose improprie a riguardo, e cioè che io sarei l'unico musicista ad aver unito i 2 generi ad oggi, affermazione che non può essere vera quando Bud Powell già negli anni '40 aveva fatto Bach ( "Bud on Bach"- "The amazing Bud Powell, volume 3").
Per non parlare di Jaques Loussier, "Back to Bach", Bill Evans che incise un concerto per pianoforte ed orchestra di Chopin, fino ai giorni nostri tanti musicisti e pianisti hanno tentato operazioni del genere.
Il punto credo sia un altro, come dire, una rondine non fa primavera......nel mio caso è una vera e propria linea che seguo e in cui credo, oserei dire l'unica nicchia che mi sono scelto in cui esprimermi, e questo se permetti non è poco.
Significa amare la Classica e Lirica con grande passione insieme, naturalmente, al jazz.
Ma veniamo al concerto, che è stato fantastico perchè la Corale Puccini Grosseto è stata precisa e ha dato molto in senso entusiastico e di passione, ed il tutto già dalla prima risulta piacevole e fluido.
Bravissimo il M°Francesco Iannitti Piromallo, col quale mi sento come se in difesa ci fosse Cannavaro.....insomma sicuro ed empatico sia col coro che con me, ossia sia colla parte classica che jazz e questo lo fanno solo quelli bravi.
Ottimo anche l'esordio di Ilaria Biagini, polistrumentista, che ha saputo fare da collante tra me e la Corale in modo egregio oltre ad essere stata anche lei precisa e puntuale oltre che calda.
Insomma, un esordio ottimo, al "Massarosa Jazz Festival", che già ha dato indicazioni su come proseguire questo cammino insolito di pianoforte fisarmonica e coro con un sound particolarissimo e stimolante, a mio parere mai sentito.
Ed infatti capita che qualcuno rimanga un pò scioccato ai primi brani, tipo "...ma che è 'sta roba...!?"
Sì, credo proprio che sia inevitabile, questo è un progetto che o piace o non piace, c'è poco da fare, io lo sapevo già che qualcuno inorridiva.....
Riccardo Arrighini,
"Il pianista italiano che ha fuso Classica e Lirica con il Jazz".......
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