Finalmente sto lavorando. e con molta energia, al mio nuovo lavoro: "Morricone Jazz"!!
Ho visto molti dei celebri film in cui egli ha composto le musiche e, a mio parere, è un vero genio.
Genio melodico, s'intende, per esempio anche Coltrane era un genio ma con caratteristiche diverse.
Una volta sentii un'intervista a Gino Paoli in cui lo sentii affermare che una melodia è forte quando non ci sono dubbi su ciascuna nota. Traduco: a ognuno di noi musicisti è capitato di sicuro di comporre un brano e, in quel passaggio, poteva starci una nota come anche un'altra.
Ebbene, vuol dire che quella melodia. o quel passaggio, non è ancora "forte".....
Nel casa di Ennio Morricone c'è poco da dire, ogni suo brano è un trattato di essenza musicale, sembra che queste melodie siano sempre esistite, tanto sembrano scolpite nella roccia....
Ad alcuni non piace, e su questo posso essere anche d'accordo, ma come si possa dire che non sia un genio, no, questo proprio non lo capisco.
Sarebbe come dire che Puccini non è un genio solo perchè preferisci Verdi o come dire che, dal momento che preferisci Evans, Jarrett non è un genio......è assurdo.
Degustibus non disputandum est, recita il vecchio saggio, e su questo siamo d'accordo. Ma il valore è valore al di là dei gusti santo Dio!!
Comunque, tornando al mio lavoro su Morricone, mi sta capitando la stessa cosa che mi era capitata per Chopin, ossia la stessa smania e libidine nella preparazione del progetto, sognato e pensato per anni.
E così adesso sto ascoltando le versioni originali, registro, prendo appunti, riascolto, riarrangio.....e sono in un momento estremamente creativo, a volte mi sembra che tutto mi riesca così, senza fatica.
La verità è che questa fusione della Classica e Lirica col Jazz ( Ennio lo considero un grande compositore di Classica) mi risulta quanto mai appassionante e di conseguenza non sento minimamente la fatica.
Anzi, a volte ho la sensazione che le energie mi si rigenerino di continuo.....
Per adesso vi lascio, la prossima volta ti voglio parlare della formazione con cui affronterò e riarrangerò questo lavoro, "The Ladies String Quartet", quartetto d'archi di sole donne!!!!!
Alla prox
Riccardo Arrighini,
"Il pianista italiano che ha fuso Classica e Lirica con il Jazz".........
Ho visto molti dei celebri film in cui egli ha composto le musiche e, a mio parere, è un vero genio.
Genio melodico, s'intende, per esempio anche Coltrane era un genio ma con caratteristiche diverse.
Una volta sentii un'intervista a Gino Paoli in cui lo sentii affermare che una melodia è forte quando non ci sono dubbi su ciascuna nota. Traduco: a ognuno di noi musicisti è capitato di sicuro di comporre un brano e, in quel passaggio, poteva starci una nota come anche un'altra.
Ebbene, vuol dire che quella melodia. o quel passaggio, non è ancora "forte".....
Nel casa di Ennio Morricone c'è poco da dire, ogni suo brano è un trattato di essenza musicale, sembra che queste melodie siano sempre esistite, tanto sembrano scolpite nella roccia....
Ad alcuni non piace, e su questo posso essere anche d'accordo, ma come si possa dire che non sia un genio, no, questo proprio non lo capisco.
Sarebbe come dire che Puccini non è un genio solo perchè preferisci Verdi o come dire che, dal momento che preferisci Evans, Jarrett non è un genio......è assurdo.
Degustibus non disputandum est, recita il vecchio saggio, e su questo siamo d'accordo. Ma il valore è valore al di là dei gusti santo Dio!!
Comunque, tornando al mio lavoro su Morricone, mi sta capitando la stessa cosa che mi era capitata per Chopin, ossia la stessa smania e libidine nella preparazione del progetto, sognato e pensato per anni.
E così adesso sto ascoltando le versioni originali, registro, prendo appunti, riascolto, riarrangio.....e sono in un momento estremamente creativo, a volte mi sembra che tutto mi riesca così, senza fatica.
La verità è che questa fusione della Classica e Lirica col Jazz ( Ennio lo considero un grande compositore di Classica) mi risulta quanto mai appassionante e di conseguenza non sento minimamente la fatica.
Anzi, a volte ho la sensazione che le energie mi si rigenerino di continuo.....
Per adesso vi lascio, la prossima volta ti voglio parlare della formazione con cui affronterò e riarrangerò questo lavoro, "The Ladies String Quartet", quartetto d'archi di sole donne!!!!!
Alla prox
Riccardo Arrighini,
"Il pianista italiano che ha fuso Classica e Lirica con il Jazz".........